505 è una sistema di mobili estremamente versatile, e longevo: presentato al Salone del Mobile di Milano del 1978, è ad oggi ancora in produzione. Si tratta di una serie di scaffalature con parti chiuse con diversi sistemi di apertura, e altre a giorno. Il sistema si è evoluto nel tempo: nel 1980 "La serie aumenta le varianti di altezza, di assemblaggio e di accostabilità dei vari pezzi che lo compongono. Prodotto in frassino naturale." (da comunicato stampa Molteni&C per il XX° Salone del Mobile di Milano, 1980, Archivio Molteni&C).
nel 1994 con '505 cornice' si è arricchito di una cornice di contorno di 12,5 centimetri di larghezza e 3 di spessore, leggermente sporgente, che ne definisce la struttura rispetto alla parete; nel 1996 grazie al sistema integrato CD prevede la possibilità di contenere apparecchiature hifi.
L'unità raccoglie disegni con studi di allestimento, spesso privi di elementi utili ad un preciso riconoscimento del contesto o dell'occasione espositiva.
Alcuni gruppi di disegni sono datati: 1991, 1993?, 1995 o 1996 (ultima cifra poco chiara), 1998 e sono riferiti con ogni probabilità agli allestimenti dello stand Molteni&C al Salone del mobile di Milano.
Nei disegni con soluzioni per inserimento del televisore nella parete con mobile contenitore per stereo (sistema CD) e orologio, sono presenti alcune fotocopie su carta intestata dello studio di Via Montenapoleone; riconoscibile la poltrona Vivette e studi di lampada presente al Salone del 1992. In un gruppo di disegni è presente vicino allo schizzo di divani l'annotazione "Re 100", probabilmente riferita al divano Le roi fou realizzato nel 1989 e poi non prodotto.
Un altro gruppo di disegni vede una soluzione ad arco a tutta parete, che ricorda la struttura della credenza Voliera ; un disegno riporta l'annotazione "Trionfo" (disegni formato A4).
Tra i disegni di formato A4, in penna blu, è presente lo schizzo di una targa '505 CD', una sedia molto simile alla Sirena con annotazione 'Jole', il dettaglio della gamba di un tavolo con scritta 'Fortepiano' (sistema di mensole e contenitori di Rodolfo Dordoni per Molteni&C), e lo schizzo di due diversi mobili contenitori con manoscritta l'indicazione 'Segreto' e 'Ottavino'.
Alcuni schizzi riguardano dettagli di una gamba che richiama molto da vicino soluzioni studiate in anni precedenti per la serie Viavai, tracciati al verso di disegni tecnici con 'comò' con piede metallico stondato, simile alle produzioni UniFor.
Un gruppo di schizzi con prospettive dello stand 505 mostra in un pannello del corpo più basso la riproduzione della chaise longue Les beaux jours, presentata al Salone del 1985 e non prodotta, ma non può essere questo elemento utile alla datazione, se non post quem. Infatti Meda riprendeva spesso negli allestimenti spunti e elementi da mobili prodotti o anche solo ideati: nell'edizione del Salone del 1998 un pannello riporta una foto in bianco e nero della chaise longue, e un altro pannello una riproduzione della sedia Teatro Open. In quest'ultimo gruppo, solo due disegni riportano la data, ma non del tutto interpretabile: 199[5] e 199[?].
Tra i disegni in formato A4 sono presenti alcuni schizzi di un modello di poltrona e di tavolo presenti tra i disegni della cucina Banco.