Da Giornale Molteni&C 1992: "Nel clima della Hocschule fur Gestaltung di Ulm Luca Meda coi suoi amici provava all'inizio degli anni '60 a "riprogettare" la sedia "sudanese", nel desiderio ingenuo di raggiungerne o migliorarne l'efficacia. Meda l'ha ripresa per disegnare una serie di mobili fondati sul principio della componibilità e del semplice assemblaggio, formati da elementi in legno con attacchi a incastro o a vite e da elementi di collegamento in tessuto o in pelle.
La gamba in legno pieno, tornita e modellata, torna uguale in ciascun pezzo e diviene la figura distintiva.
Mobili con gambe in legno di ciliegio pieno, attacchi a incastro o vite, piani in cotone o cuoio". Il riferimento è alla sedia smontabile della ditta Ettore Moretti, specializzata negli anni 30 in arredi smontabili per le tende dei militari nelle colonie d'Africa. v. Catalogo Ettore Moretti Milano: tende campo, padiglioni smontabili, Tipografia Rozza di Corbella, e prima ancora alla sedia Moretta disegnata nel 1917 da Bernard Marstaller (riproposta da Zanotta).
L'unità comprende alcuni disegni con studi di dettaglio della gamba.
Disegni di studio di: sedia, tavolo, tavolino porta té, letto, scrittoio e libreria.
Alcuni disegni della libreria riportano uno studio di nomi: Piùpiano, Accademico, Perlopiù, Pianopiù, Semprepiùsu".
Tra i disegni dei tavoli, uno sembra di linea diversa e riporta l'indicazione CD.
Data desunta dai disegni della libreria; un disegno del letto riporta la data 1996, un altro disegno di letto pieghevole invece è datato 1992, e al verso riporta schizzo di libreria Viavai e due figure femminili sedute.
Una fotocopia con pennarelli colorati risultava aderente ad un foglio di carta color crema; ora interfogliato con carta acid free;, in tre punti rimangono piccole tracce di contatto.