Fra i contenuti:
«Grandi architetture: stazione ferroviaria. Sperimentazione progettuale sulla costruzione di tipi-funzione», dispensa a cura di M. Iori relativa ai materiali elaborati durante il corso di progettazione architettonica 2C tenuto dal prof. G. Polesello negli anni accademici 1989-1991 relativi al tema stazione ferroviaria, Venezia, IUAV, 1991.
Incipit: "La stazione ferroviaria nella trasformazione della città (L. Hilberseimer)", [1993], dattiloscritto, carte s.n.
Incipit: "Questo libro è soprattutto uno studio dell'architettura occidentale dall'800 in avanti", [1993], dattiloscritto, carte 1-9, con appunto in fotocopia «1.a La stazione ferroviaria come tipo-funzione»; testo presente in varie vesti anche in bozza di stampa.
«A). Bologna (riflessione per una riscrittura)», 16 luglio 1993, nota manoscritta con disegni in fotocopia.
«Le stazioni sono di vetro (Bologna)», [1993], nota manoscritta con estratto «Bologna-concorso: relazione 1.a.1», carte s.n.
«Venezia 4.b, incipit: "Ogni volta che si è trattato, in epoca contemporanea, di affrontare il problema veneziano», [1993], estratto con appunto ms, carte s.n.
1. Carrol L.V. Meeks, «The Railroad Station an architectural History», Yale University Press, 1956.
2. Carl W. Condit, «The Railroad and the City», Ohio State University Press, 1977.
3. Michel Ragon, «L'architecture des gares. Naissance, apogée et déclin des gares de chemin de fer», Paris, Denoel, 1984.
4. Domus, n. 748, aprile 1993, in particolare testo di J. Rafael Moneo, «Stazione di Atocha, Madrid», pp. 29-39.