La messa in scena del “Pasticciaccio” di Carlo Emilio Gadda rappresenta, oltre che uno degli allestimenti più significativi di Luca Ronconi, nella sua diretta assunzione scenica del testo del romanzo, non “ridotto” o adattato, un esempio per l'interrogazione del rapporto tra istanza drammatica e istanza narrativa, nei loro fondamenti e nel loro rapporto, per cogliere alcune linee caratterizzanti l'esperienza teatrale del Novecento.