Questo articolo ripubblica Elogio de la piratería, un saggio del 2013 del critico cinematografico boliviano Mauricio Souza Crespo. Sullo sfondo delle limitate infrastrutture culturali della Bolivia, il testo difende la pirateria audiovisiva come forma di emancipazione culturale e di resistenza all'ingiustizia istituzionale. La pirateria, in quest'ottica, non diventa un furto ma una ricerca democratizzante e appassionata della conoscenza e dell'arte.