L'articolo discute i diversi tipi di immagini della navigazione nella laguna di Venezia. La serie di vedute a stampa del Canaletto (1735-1742) riveste un ruolo importante nel campo dell'archeologia dei media. L'ultimo film di Guy Debord, In girum imus nocte et consumimur igni (1978), contiene frammenti girati a Venezia che utilizzano la metafora della navigazione per la vita dell'artista. L'articolo mappa questi diversi itinerari nelle acque della città per illustrare il carattere utopico di Venezia.