Il fascicolo n. 68 porta il titolo "L’architettura della città tropicale nell’Africa Subsahariana"
Abstract
La storia della città tropicale è anche la storia dell’architettura del movimento
moderno in Africa. Gli artefatti di questo preciso capitolo dell’architettura
sono a tutt’oggi riconoscibili. Tuttavia, questi frammenti di memoria
sono messi a repentaglio da un movimento antimoderno, che classifica i
fatti urbani e la città come oggetti d’antiquariato dei quali è “misterioso”
il valore. I contributi scandagliano i resti di una memoria scomparsa contribuendo
a ripristinarne la continuità. Il rapporto tra architettura e città
viene analizzato nel tempo e nello spazio prima e dopo l’Indipendenza,
ed in un’area geografica in cui il progetto si lega indissolubilmente al
contesto. Dalle esperienze nell’Africa Subsahariana occidentale, Nigeria,
Mali, e Burkina Faso si passa alle vicende del modernismo in Sud Africa
e Mozambico, per poi risalire verso est in Tanzania, Sudan ed Etiopia. Il
viaggio si conclude all’equatore, in Congo e Ruanda.