La Necropoli degli Artisti, nei pressi del Lago Blu di Kassel, è stato l’ultimo grande progetto di Harry Kramer, artista che espose le sue opere durante la terza edizione di Documenta e che insegnò alla Kunsthochscule della città: il progetto vedeva soprattutto una nuova forma di arte nello spazio pubblico piuttosto che un cimitero elitario.
Nella necropoli degli Artisti, mettere in scena il ciclo vitale della natura, compreso quello relativo alla propria esistenza, è il tema co cui si sono confrontati i dieci artisti che qui hanno deciso di essere sepolti insieme lo stesso Kramer.
La tomba di Gernot Minke (costruzione a cura di Nico von Borstel), caratterizzata da una cupola di 5 m di altezza e 5,80 m di diametro, è un struttura accogliente in terra cruda in cui è possibile entrare, riposare, meditare, cantare e suonare.
La cupola permette di intravedere, attraverso un’apertura zenitale, le chiome degli alberi e la pioggia che cade da questo foro, si trasforma in un velo di goccioline d’acqua che si nebulizzano nell’aria.