Il polo scolastico di lingua italiana Alexander Langer realizzato dall’architetto Wilhelm Sachs nel 1963 a Vipiteno in Alto Adige, comprende l’intero ciclo di formazione primaria e secondaria ed ha una particolare conformazione planovolumetrica che ricorda il gesto delle braccia aperte.
Recentemente il complesso è stato ampliato con l’innalzamento di un piano della scuola e con la ristrutturazione della palestra costruita negli anni ’70.
La sopralevazione (progetto a cura di Delueg Architekten) ha utilizzato elementi, strutturali e di rivestimento, in legno massiccio (larice naturale e pino locale) che seguono l’andamento lineare dei livelli sottostanti e richiamano le tradizioni costruttive del luogo.
Il concetto che sottende l’intero progetto anche nelle scelte tecniche e strutturali, ha reso il polo scolastico caso esemplare di “spazio come terzo educatore” nel significato che ne dà il noto pedagogista Loris Malaguzzi: uno spazio (nell’arredo e nel volume) predisposto e sereno per i bambini e gli educatori in modo di sviluppare “il piacere di stare insieme”.