Testo anche in inglese. -DOI: 10.12838/fam/issn2039-0491/n62-63-2022/996
Abstract
Un piccolo teatro all’aperto, progettato da Dimitris Pikionis, appare nella scena urbana ateniese in un momento critico per la capitale: l’arrivo dei profughi dall’Asia Minore, il conseguente problema della casa, le politiche inefficaci di espansione della città. In questo contesto il dibattito architettonico fra le due guerre (del Novecento) nella capitale si fa complesso, contraddittorio e ricco di conflitti ideologici e trova episodicamente modo di svilupparsi, in particolare nella costruzione di luoghi architettonici chiave per i nuovi quartieri: spazi aperti e spazi collettivi, scuole. A rendere ancora più complesso il dibattito è Pikionis con risposte concrete all’incolta ricostruzione in atto, alla distruzione selvaggia dell’architettura della tradizione, ai discorsi sullo standard. Nello stesso anno il IV CIAM giunge ad Atene con conseguenti svolte impreviste.