Testo anche in inglese. - DOI: 10.12838/fam/issn2039-0491/n61-2022/933
Abstract
Dagli inizi degli anni ‘40 il modernismo brasiliano da Rio de Janeiro si
sposta quasi esclusivamente a San Paolo, se escludiamo il periodo di
Brasilia e quel po’ che accadrà nelle restanti città ‘d’architettura’ del Brasile.
In quegli anni a San Paolo inizia la professione João Batista Vilanova
Artigas, una personalità di spicco con una visione dell’architettura idealista
a sfondo sociale a cui la critica riconoscerà, forse tardi, la paternità
della cosiddetta Scuola Paulista. Dopo le prime case wrightiane, Vilanova
Artigas avvia una ricerca teorico-pratica a partire dal retaggio di quel Moderno
carioca nato per una nazione in cerca d’identità. Vilanova Artigas,
attraverso la sua “critica della modernizzazione”, farà dell’articolazione
della forma strutturale che dialoga con la topografia del luogo la cifra
distintiva della Scuola Paulista.