Testo anche in inglese. - DDOI: http://dx.doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n59-2022
Abstract
Attraverso l’esplorazione di alcune opere di Kahn, il saggio intende dimostrare il legame profondo fra l’uso dei disegni-diagrammi e l’opera realizzata, dove la forma si materializza attraverso la figurazione dei suoi schemi primigeni. Per chiarire questo potenziale di ascolto, il saggio affronta la dimensione del disegno nell’opera di Louis I. Kanh. Nella sua ricerca progettuale, l’architetto comprende e utilizza la forza interpretativa dei diagrammi che, nel libro Louis I. Kahn: Conversations With Students (1998), definisce “form drawing”. Una forma-pensiero fondamentale per l’architetto estone, che dagli anni ’60 in poi utilizzerà questo strumento diagrammatico come misura per l’indagine nella definizione di forme potenziali di architettura.