Testo anche in inglese. - DDOI: http://dx.doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n59-2022
Abstract
Peter Märkli nel definire la sua idea di mondo ha più volte indicato la presenza della lettera A come verosimile fenomenologia del progetto: «Ricordo molto chiaramente – racconta nel 2012 a Samuel Penn – di essere un ragazzino in classe e di sentirmi dire dalla mia maestra di non scrivere la lettera A in quel modo, che va sempre scritta così, dritta». Il testo è costruito partendo da questo simbolo, dalla lettera A come principio di una genealogia orchestrata su tre temi che incrocia alfabeti e avventure per spiegare, attraverso la pratica del disegno, quella del progetto, ovvero quella dell’architettura, la terza A. I passaggi sono manifestazioni di eventi che entrano nel circuito di un mondo possibile dove la rappresentazione segnala eredità, esplorazioni e presenze d’autore lavorando dentro la noia per fondare nuove geografie partendo da cose che sono presenti intorno a noi.