Salpando da Belfast verso nuovi orizzonti di ricerca = Union and division in cities by the sea : sailing from Belfast to new horizons of research / Massimo Clemente, Stefania Oppido
Titolo
Salpando da Belfast verso nuovi orizzonti di ricerca = Union and division in cities by the sea : sailing from Belfast to new horizons of research / Massimo Clemente, Stefania Oppido
Contenuto in: La rigenerazione urbana a Belfast nell'Europa che guarda avanti, a cura di Claudia Trillo, Gabriella Esposito De Vita
Abstract
Secondo l’autore situazioni di scontri e conflitti che nel passato remoto e recente si sono verificati in alcune città, ne hanno condizionato la forma urbana lasciando visibili tracce di divisione e separazione. In tali contesti i progetti di riqualificazione hanno la funzione non solo di riconnettere parti urbane separate, ma anche di ricucire una società frammentata, trasformando luoghi di segregazione in spazi pubblici di convivenza e socializzazione, che favoriscano forme di interculturalismo e di interazione tra diversità. Questi progetti di rigenerazione urbana volti all’inclusione e all’integrazione, trovano nelle città portuali e fluviali, da sempre emblematici luoghi di incontro e scontro di diversità culturali e religiose, un interessante campo di sperimentazione. L’autore elenca alcuni casi di città d’acqua storicamente caratterizzate da questo carattere multi e interculturale, come New York, Alessandria d’Egitto, Venezia, Londra e Bilbao dove le fasce di confine tra terra e acqua possono essere trasformate in zone di mediazione e di relazioni spaziali, sociali e culturali. Ma è soprattutto Belfast, per la sua storia conflittuale, ha costituire un esempio di best practice per i processi di riqualificazione urbanistica, proprio per l’importante ruolo che il waterfront sul fiume Lagan ha avuto nell’interconnessione tra le parti separate della città, con i progetti per il recupero di aree dismesse, per lo sviluppo di attività produttive e per la riqualificazione di spazi vuoti urbani a cui ha partecipato anche il CNR attraverso la commessa “Strategie urbanistiche per la città contemporanea: multiculturalismo, identità, recupero e valorizzazione”. Seguono riferimenti bibliografici.
