Esperienze di waterfront regeneration a Belfast : per unire una città divisa = Experiences of waterfront regeneration in Belfast : unifying a divided city / Gabriella Esposito De Vita
Titolo
Esperienze di waterfront regeneration a Belfast : per unire una città divisa = Experiences of waterfront regeneration in Belfast : unifying a divided city / Gabriella Esposito De Vita
Contenuto in: La rigenerazione urbana a Belfast nell'Europa che guarda avanti, a cura di Claudia Trillo, Gabriella Esposito De Vita
Abstract
Il multiculturalismo affinché diventi risorsa per migliorare lo sviluppo economico e sociale delle aree urbane, necessita di apposite strategie di intervento. Ciò è tanto più vero in quei contesti estremi in cui le diversità culturali hanno condotto a veri e propri conflitti, come ad esempio a Belfast, che è il caso affrontato dall’autore in questo articolo per indagare le strategie progettuali attraverso le quali la città ha reagito alle divisioni. Durante il lungo periodo del conflitto politico-religioso le politiche di sicurezza hanno condizionato la pianificazione urbanistica delle città nordirlandesi e creato fratture nella struttura urbana, come trasposizioni fisiche delle divisioni tra la comunità protestante e quella cattolica. Retaggi di tensioni passate, ma che ancora permangono, soprattutto nei quartieri residenziali della working class. Per favorire il dialogo tra comunità e l’offerta di servizi il City Council sta promuovendo attività di community engagement and planning, con fondi europei (Programma Peace). Inoltre sono stati avviati grandi progetti di riqualificazione e sviluppo economico, grazie anche a investimenti privati, orientati a cancellare la memoria dei tragici eventi legati al conflitto, in particolare lungo il fiume Lagan, dove si concentravano aree industriali dismesse e spazi danneggiati dal conflitto. Il processo di rigenerazione del waterfront avviato dalla Laganside corporation, una società mista pubblico-privata, già a partire dal 1987, è poi culminato nel progetto Belfast: state of the city iniziative and Masterplane, per la “ trasformazione del waterfront in un centro per gli affari, il tempo libero e le attività culturali”. L’intervento di sistemazione e risanamento edilizio, che ha visto il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, ha riguardato aree diverse e numerosi edifici anche storici e fu esteso successivamente su una zona più vasta rispetto a quella iniziale (circa 200 ettari), interessando entrambe le rive del fiume. L’autore dopo una panoramica dei progetti realizzati e di quelli ancora in corso, tra cui il più imponente è quello del Titanic quarter, cocnlude auspicando che proprio grazie a questi progetti di riqualificazione del waterfront, il fiume potrebbe divenire l’elemento dinamico della coesione sociale a Belfast. Seguono note esplicative e riferimenti bibliografici.