Contenuto in: La sfida del Piano paesaggistico per una nuova idea di sviluppo sociale sostenibile, a cura di Mariavaleri Mininni.
Abstract
Nel Piano paesaggistico territoriale regionale (Pptr) della Puglia il territorio non è considerato astrattamente, bensì come il risultato di una lunghissima e lentissima stratificazione di configurazioni territoriali, centri, strade, partizioni agricole, insediamenti. La formazione nel tempo di queste strutture di lunga durata ha un ruolo centrale nel piano pugliese, per il quale è stata utilizzata una ricostruzione spazio-temporale dei processi di territorializzazione. Sono state individuate e rappresentate nella carta di sintesi 7 fasi, a partire dal Paleolitico all'età moderna, attraverso le quali è possibile leggere una costanza di modelli insediativi. Gli elementi rappresentati sono: la struttura oroidrografica, la struttura insediativa (comprese le infrastrutture di comunicazione e la centuriazione), le grandi partizioni del paesaggio naturale e agrario, le principali strutture di organizzazione del territorio (ville, castelli, masserie, ecc.). L'articolo contiene la carta di sintesi storica delle matrici e delle permanenze insediative e culturali.