A partire dagli anni 70-80, la dismissione di aree portuali in varie parti del mondo ha comportato imponenti programmi di recupero e riconversione, divenuti modelli di riferimento per la riqualificazione urbanistica dei waterfront. L’articolo, con un excursus sui più importanti interventi di sistemazione urbanistica di waterfront, evidenzia come il fronte mare, inteso come area di integrazione tra porto e città, abbia un ruolo centrale nella progettazione dello sviluppo urbano, e come questa integrazione, agevole per le aree portuali dismesse, sia più difficile da realizzare nel caso di aree portuali operative e ancora di più nel caso di porti delocalizzati.