All'inizio degli anni Novanta, il banchiere venezuelano David Brillenbourg sogna uno scintillante centro finanziario al centro di Caracas per simboleggiare l'ambizione economica del Paese. Il destino di Torre Confinanzas fu un altro: diventare la residenza di una comunità informale di 2500 senzatetto, che stanno progressivamente colonizzando, e completando, l'edificio incompiuto. Due artisti venezuelani, Angela Bonadies e Juan José Olavarrìa, esplorano questa eterotopia contemporanea.