L'articolo esamina il concetto di sostenibilità urbana - qui intesa come qualità urbana -, sotto l'aspetto ambientale, economico, estetico-funzionale e sociale. Un'urbanistica che possa essere definita come sostenibile deve mirare ad ottenere come effetti dei suoi principi e indirizzi le suddette qualità, applicabili sia a progetti per nuovi quartieri che ai progetti di riqualificazione di quartieri esistenti. L'autore si interroga su quali debbano essere i contenuti di un'urbanistica sostenibile, a scala di quartiere. Oltre ai contenuti ricavabili da alcune "buone pratiche" - il risparmio energetico negli edifici, l'attenzione per il verde di vicinato -, ulteriori contenuti sono individuati nel progetto di paesaggio urbano, in relazione alla progettazione di spazi pubblici sostenibili. I temi progettuali più rilevanti sono: l'impianto urbano del quartiere, la mobilità interna al quartiere, la struttura urbana, gli spazi pubblici, il contesto preesistente e la percezione degli altri sensi, oltre a quella visiva. Per ognuno di questi temi l'autore propone principi e indirizzi progettuali, volti a ottenere la qualità della sostenibilità ambientale ed estetico-funzionale.
