Contiene: Un progetto a lungo sulla carta, di Paola Pucci; Le ragioni del dibattito pubblico a Genova, di Andrea Ranieri; L'esito del dibattito pubblico genovese: molto rumore per cosa?, di Luigi Bobbio; La fase istruttoria del dibattito pubblico, di Laura Longoni, Monica Penco; Il progetto nel territorio: approfondimenti tematici, di Andrea Mariotto; Se la congestione è il problema: opportunità e contraddizioni nel trattamento dei temi della mobilità, di Paola Pucci; Il dibattito pubblico visto dai Comitati antigronda, di Ennio Guerci; Dopo il dibattito pubblico: l'osservatorio locale sulla realizzazione della Gronda, di Andrea Pillon; Dibattito pubblico e trasformazione costruttiva dei conflitti, di Gianfranco Pomatto.
Abstract
L'articolo raccoglie i contributi relativi al dibattito pubblico sulla Gronda autostradale di Genova, un'opera infrastrutturale pensata per risolvere la congestione del traffico dell'autostrada A 10. Il dibattito pubblico, nato a seguito della necessità di rivedere il tracciato autostradale, per la rilevanza degli impatti sul territorio della Valpolcevera, si è svolto tra febbraio e maggio del 2009 ed è stato il primo caso in Italia di débat public "alla francese" relativo a una grande opera infrastrutturale. A Luigi Bobbio è stato affidato l'incarico di presiedere e di nominare i membri della Commissione per il dibattito pubblico, sviluppatosi intorno a 5 soluzioni alternative di tracciato per l'attraversmento della Valpolcevera. L'attività svolta ha comportato anche l'attivazione di un "Laboratorio del traffico e della mobilità" e l'istituzione di un osservatorio locale sull'opera in progetto. Il caso qui presentato ha sperimentato una procedura, in Francia istituzionalizzata, che consente di confrontarsi sull'utilità di promuovere nuove procedure di partecipazione e consultazione per i progetti di opere infrastrutturali, al fine di favorire il consenso, gestire i conflitti, e per incidere sulla qualità stessa dell'infrastruttura oltre che sulla sua opportunità. I contributi raccolti in questo saggio sono corredati da note di commento e da riferimenti bibligrafici.
