Il traditore dell'ideologia, critico lanzichenecco, comico dell'arte internazionale, sacerdote del culto di Totò, inventore della transavanguardia e direttore del museo obbligatorio, Achille Bonito Oliva non è mai stanco di provocazioni, che rilancia dall'Italia alla Cina, con l'eleganza del retore e la disperazione del manierista.