L'assemblaggio di materiali diversi in strutture composte costituisce un problema che, pur risolvibile dal punto di vista teorico, richiede all'atto pratico l'introduzione di nuove strategie per poter essere affrontato. Lo studio presenta il caso di strutture in c.a.p. a cavi non aderenti nelle quali si sia verificata la rottura della malta iniettata; viene proposta l'analisi di un modello basato sul metodo degli elementi finiti congruenti.