La figura di Arata Isozaki ha assunto una dimensione quasi eroica nel Giappone contemporaneo. Viene ripercorso il cammino della sua opera che dalla rappresentazione spaziale e visiva del concetto giapponese di spazio-tempo, al Festival d'Automne di Parigi del 1978, attraverso l'esperienza "Metabolista" e' giunta fino alla recente impostazione di stampo "post-modernista", post-industriale.