Per Vittorio Gregotti le principali ragioni del notevole indebolimento dell'influenza internazionale dell'architettura italiana si possono individuare nell'inadeguatezza degli organi tecnici dello Stato e delle amministrazioni locali, negli sregolati modi di produzione del bene edilizio, nel cattivo stato delle facolta' di architettura e nel carattere diseducativo di molti mezzi di comunicazione.