Momento chiave nella definizione degli orientamenti urbanistici e architettonici sovietici degli anni trenta, il Piano generale di ricostruzione di Mosca, messo a punto tra il 1932 e il 1935, affronta la difficile situazione urbana della capitale -sconvolta dalle trasformazioni prodotte dall'industrializzazione forzata- segnando il definitivo superamento delle ipotesi di decentramento insediativo proposte pochi anni prima.