A Lione, ad Anversa, a Rovereto, a Cefalu', gruppi "esterni", appositamente costituiti, pongono alle amministrazioni interrogativi precisi ed ineludibili. Proposte, forse presenti in modo confuso entro l'immaginario collettivo, vengono messe a fuoco e sottoposte al vaglio degli utenti. Queste iniziative indicano forse un clima nuovo entro il quale l'orizzonte dell'urbanistica europea potrebbe essere delineato diversamente dagli anni recenti.