Le riflessioni dell'architetto americano Neil Denari - cosi' come il suo lavoro architettonico - vertono attorno alla relazione tra scienza e tecnologia. In che modo le leggi fisiche del mondo naturale richiedono risposte tecnologiche? L'architettura, in quanto "oggetto fisico", e' capace di dare una risposta a questo bisogno e, quindi, di elaborare nuovi significati attorno alla "condizione universale"?