Difficilmente Ignazio Paterno' Castello, V principe di Biscari, mentre accompagnava J.H. von Riedesel in visita alla citta' di Catania, avrebbe immaginato le trasformazioni a cui la citta' sarebbe stata sottoposta. Non avrebbe immaginato che, alla vitalita' del disegno di Camastra, sarebbe seguita la sciatta scacchiera del Gentile-Cusa e che a questa sarebbero seguite le meschine lottizzazioni di iniziativa privata.