Nel progetto per la Chiesa di San Clemente Papa a Montesacro, il parallelepipedo che, con il primo recinto di mura e con il portico, circonda come un involucro e contiene l'ellissi della chiesa, puo' essere letto come una forma stereometrica in grado di restituire regolarita' al contesto costituendosi nel contempo a difesa e protezione dell'aula della chiesa.