Il 1967 non e' solo l'anno del "concorso tradito" ma e' anche l'anno della riscoperta culturale della sangallesca Fortezza da Basso a Firenze. Dezzi Bardeschi e' fermamente convinto che l'unico modo per mettersi in rapporto con questa sorprendente "macchina di seduzioni" sia quello di stabilire "nel regno dell'amore - anzi del culto - di cio' che gia' esiste, una nuova alleanza tra la nostra cultura architettonica e quella tradottasi in sigillo materiale nel tempo".