Ogni pratica progettuale costituisce un tentativo di "Braccare la complessita', ridurla, svelare sotto la complessita' delle apparenze, la semplicita'". Per Secchi cio' che emerge dalla sua esperienza "riguarda l'opportunita', forse la necessita', di disfarsi di un tradizionale sistema di riduzioni, la fertilita' delle quali e' stata sicuramente grande in periodi passati, per adottarne altre forse piu' adeguate ai caratteri dell'epoca nella quale stiamo vivendo ed ai suoi problemi".