Di fronte all'intervento sugli edifici esistenti, Anton Capitel mette fra parentesi i due estremi di una vecchia polemica, la continuita' formale praticata dagli storicisti e il metodo del contrasto difeso dai moderni, introducendo il concetto di "analogia progettuale": "un cammino che cerca sia l'armonia dell'opera antica con quella moderna che la definizione dell'inevitabile discontinuita' che provocano tempi diversi".