Nel dibattito sul restauro di Santa Maria della Scala, un complesso medioevale di 350 mila metri cubi nel pieno centro storico senese, si confrontano opposte tendenze culturali. Da una parte chi guarda all'essenzialita' delle strutture da riportare alla loro purezza originaria, liberandole dalle superfetazioni, dall'altra chi sostiene che quel che si e' costruito nel tempo e' comunque testimonianza della storia.