L'edificio, una masseria trasformata in Palazzo nel 1843 da Camillo Napoleone Sasso, modificato e frazionato nel tempo, era stato abbandonato a causa del peggioramento delle condizioni statiche per effetto del sisma del 1980. Acquistato da una banca allo scopo di destinarlo a propria sede, l'edificio, ormai ridotto allo stato di rudere, e' stato recuperato a partire dal restauro degli elementi architettonici di maggior pregio e, cioe', il prospetto principale, la scala e il cortile.