Gregotti si sofferma sulle difficolta' che impediscono di uscire dalla generalita' della denuncia e di tentare di costruire nel concreto proposte di trasformazione dell'Universita'. Individua i diversi livelli di crisi delle facolta' di architettura nell'assenza di orizzonti e fondamenti comuni, nel rapporto tra scuola e domanda sociale, nelle carenze del corpo insegnante e nella caduta di tensione verso il mestiere dell'architetto.