L'incontro con Frank Newby consente di delinearne un ritratto, a partire dalle esperienze degli anni '50, che hanno visto la sua collaborazione ad un prestigioso studio inglese di ingegneria, quello di Felix Samuely. Considerato il decano tra gli ingegneri inglesi, oggi Newby critica il movimento high-tech, sostenendo che, dal punto di vista delle strutture, nulla di cio' che si costruisce attualmente innova in rapporto alle realizzazioni degli anni '50.
