La questione delle "aree dismesse" costituisce un'occasione storica di trasformazione concreta delle citta' che non si presentera' piu' per molti anni a venire. Gregotti si sofferma sulle regole a cui deve sottostare il disegno di queste nuove parti di citta' per ottenere un successo di miglioramento qualitativo e radicarsi nella identita' strutturale del caso specifico.