Un'analisi dell'urbanistica italiana negli ultimi quindici anni: dalla "nuova cultura del territorio" espressa dalle giunte di sinistra alla crescente burocratizzazione nella gestione delle citta', dalla lottizzazione al fallimento dei piani urbanistici. Tutto cio' non ha portato ne' ad un ambiente meglio costruito, ne' ad un migliore sfruttamento delle risorse esistenti. All'interno di questo quadro l'autore si domanda quale sia stato il ruolo della disciplina urbanistica.