L'accostamento architettura-linguaggio nella tradizione della semiologia d'ispirazione strutturalista e "l'errore di credereche l'architettura sia un fenomeno esclusivamente visivo". Derrida compie il tentativo di trasferire l'idea di "decostruzionismo" dal campo letterario a quello architettonico: i testi su Tschumi e Eisenman. Secondo l'autore, cio' che rimane in piedi, a decostruzione compiuta, e' "una nuova versione dell'architettura come spettacolo, dell'architettura messa in scena".