Dall'influenza dei teatri parigini su Gilly e sugli studi per la Schauspielhaus alle "riforme" di Schinkel come reazione alla concezione illusionistica della scena, al Littmann dello Schillertheater di Berlino e dei teatri di Monaco e Stoccarda. L'ampio quadro sui teatri a Berlino dall'Ottocento ai primi decenni del nostro secolo prosegue con gli esempi di Semper, Kaufmann, Taut, Poelzig e Behrens.