Anche se la tendenza all'uso del suolo in Italia ha registrato un andamento meno marcato degli anni precedenti, ciò che si può affermare con assoluta certezza è che il fenomeno dell'erosione dei suoli liberi e agricoli non si arresta, nonostante la crisi e la stagnazione dei settori delle costruzioni e immobiliare. I dati di quest'anno mostrano come la progressiva espansione delle infrastrutture e delle aree urbanizzate, continua a causare un forte incremento delle superfici artificiali. Le conseguenze sono la perdita consistente di servizi ecosistemi è l'aumento di quei costi nascosti, dovuti alla crescente impermeabilizzazione del suolo. Secondo i dati di eurostat del 2012, l'Italia è quinta nella classifica dei paesi con maggior consumo di suolo in Europa, preceduta solo da Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Germania