Finalmente dopo anni ed un lungo excursus normativo a riguardo, è oggi possibile delineare la definizione di collaudo, in particolare sottolineando differenza tra quello statico e quello sismico. Il primo potrebbe essere definito come il documento base coincidente con quanto richiesto dal legislatore ad oggi. Al suo interno dovrebbero essere esplicitate le prescrizioni minime per garantire la buona realizzazione e la buona progettazione. Il certificato quindi potrebbe essere consono per le strutture temporanee, pergolati e in genere opere in cui l'azione sismica risulti insignificante oppure le dimensioni siano tali da non giustificare un serio grado di incolumità. Il collaudo sismico, al contrario, è una certificazione aggiuntiva inserita per dare una maggiore garanzia alla struttura esso può essere di primo secondo o terzo livello. La normativa definisce anche quali opere hanno bisogno di questo tipo di collaudo.
