Un’analisi condotta da Mckinsey global Institute sullo stato dell’arte dell’urbanizzazione nelle maggiori aree mondiali, in relazione a variabili di carattere economico/finanziario, mostra come si stiano spostando verso Est i baricentri dell’economia mondiale, individuando 600 città che costituiranno la forza trainante dell’economia da qui al 2025, con il 62 per cento della crescita economica mondiale. Il maggior sviluppo percentuale avverrà nelle città di medio-grandi dimensioni, con esclusione sempre più evidente dell’Europa da tale processo, a differenza di Cina, India e Sud America dove si avrà il maggior numero di città a più rapido sviluppo con conseguenti opportunità di investimento nel settore immobiliare, infrastrutturale terziario, sviluppo urbano che costituisce un vero e proprio motore di ricchezza.