Opera di rilievo ingegneristico e costruttivo il ponte strallato sull’Adige, due campate di 130 m di luce è stato realizzato in un’area di cantiere, a fianco della zona di intervento, indifferente al regime idraulico grazie a parti coperte, operazione possibile grazie alle modalità di varo a spinta che ha consentito al sistema di operare fin da subito come in configurazione finale. La realizzazione delle spalle (blocco monolitico di 3 di altezza) e del basamento dell’antenna (formato da due lame in c.a spesse 1,1 m circa con prospetto a trapezio rovescio, è avvenuta contemporaneamente all’assemblaggio dell’impalcato sul terrapieno a tergo della spalla sinistra. Al completamento del complesso impalcato-antenna-stralli si è potuto spingere la struttura sopra l’alveo senza ulteriori sostegni provvisori a terra. Il manufatto fa parte di un insieme di opere d’arte di attraversamento dei corsi d’acqua Adige, Noce, Fossa Maestra di cui gli ultimi due mediante un ponte a arco e di 61,5 metri di luce e infine uno con travata a campata unica di 47,80 m.