L’Italia è un paese ad alto rischio idrogeologico e sismico e su questo i dati sono certi, più difficile è capire quanto si spende per la gestione del territorio. L’attuale di rischio dipende dal sistema insediativo nazionale partito dal dopoguerra, dovuta a concentrazione in luoghi già di fragilità e di spopolamento in altre zone determinando la riduzione dell’attività di manutenzione ordinaria del territorio. Ora assume importanza l’attività di controllo, monitoraggio, riduzione degli impatti e messa in sicurezza, in sostanza bisogna imparare a gestire economicamente il territorio. Vengono riportati nell’articolo dati relativi agli investimenti pubblici e al mercato pubblico dei lavori di sistemazione e in ultimo dati sulle Regioni che hanno fatto il maggior numero di interventi o investito maggiori risorse per la sistemazione e prevenzione del dissesto idrogeologico.
