Nel corso di un secolo l'assetto urbanistico di Torino è stato modificato in conseguenza dello smantellamento della Cittadella e dello spostamento della piazza d'armi e degli annessi collegati alla presenza dell'esercito. Gli interessi municipali di espansione urbanistica, con la conseguente rendita derivata dalla lottizzazione dei terreni liberati dalle strutture militari, devono confrontarsi con le esigenze difensive, fino al 1848, e poi di presidio e di addestramento dell'Autorità militare. Nel 1904 avviene lo spostamento definitivo della piazza d'Armi nelle direttrici verso Orbassano e Stupinigi.