Dalla fine del Quattrocento l'area adiacente alla Porta del Popolo, uno dei principali ingressi a Roma, si trasforma da zona di vigneti a territorio edificabile attraverso la lottizzazione e lo strumento giuridico dell'enfiteusi. Con l'intervento urbanistico di papa Leone X Medici che intende tracciare un percorso sicuro che conduca fino alla Basilica di San Pietro si sceglie una soluzione moderna per l'epoca, attraverso la pianificazione di isolati a forma triangolare, di tradizione fiorentina. Tra i proprietari dei lotti e gli investitori coinvolti nella progettazione e realizzazione del Tridente romano figurano artisti e intellettuali, tra i quali l'umanista Angelo Colocci.