Il Capitolato con il quale, nel 1570, il cardinale Flavio Orsini stipula un contratto con gli abitanti provenienti dal borgo sabino di Marcetelli per lo sviluppo dell'insediamento è la testimonianza documentaria per ricostruire la storia di Monteflavio, antico castrum conosciuto nel XIV secolo con il nome di Montefalco. Il disegno progettuale emerge anche dall'impianto urbanistico che tiene in considerazione il disegno prospettico e lo sviluppo tra le due chiese di San Martino e di Santa Maria Assunta. Nel Seicento Monte Flavio diventa uno dei centri per la raccolta della neve venduta a Roma e passerà dalla famiglia Orsini ai Barberini.